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CURIOSITA'
INCONTRO CASUALE
Si è in autobus, è bella e giovane, non è italiana e non importa di dove sia. È sufficiente che piaccia e moltissimo. Alta, magra, lineamenti stilizzati, fine, capelli neri e tipicamente ricci. Si guardano a lungo e, poi, lei scende dall'autobus; anche lui scende e la segue.
Si avvicina con discrezione alla fanciulla e le parla brevemente, con calma; ci vuol poco a convincerla; lo vuole anche lei. Entrambi hanno poco tempo e non sanno dove andare; sanno perfettamente, invece, che cosa vogliono.
Si percorre un breve tratto di una stradina solitaria, parallela alla principale. Poi, un'idea. La creatività, in ogni situazione.
Si entra nell'ingresso d'un palazzo. Si concorda in anticipo, se richiesti da qualcuno, di rispondere che si è in cerca della famiglia taldeitali, che dovrebbe abitare in un appartamento dell'edificio. Si prende l'ascensore fino all'ultimo piano. Quindi, a piedi, si sale al piano successivo, quello del terrazzo, con porta d'accesso ovviamente chiusa.
È pomeriggio presto, appena dopo l'ora di pranzo e forse alcuni ancora sono a tavola. Gli altri fanno il riposino pomeridiano, la pennica dei mesi caldi romani; non si sente, non si vede nessuno. Pure in fretta, scomodamente e all'impiedi, con il cuore a pezzi per la paura e l'emozione si riesce ugualmente a far l'amore.
Non è stato perfetto, è vero, ma va benissimo ad entrambi. Subito dopo, si va via.
Si percorre un breve tratto di strada insieme; lei ha un appuntamento con un'agenzia pubblicitaria e poco tempo.
Può funzionare - la si rassicura - c'è stoffa e premesse di riuscita. Si prende un caffè al bar e si ottiene un numero telefonico, ovviamente inventato, senza seguiti.
Tutto qui; è stato rischioso, emozionante e magico ad un tempo.
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